Il dolore cervicale è un disturbo comune che può derivare da diverse cause, tra cui posture scorrette, traumi e tensioni muscolari. Tuttavia, una delle cause meno note, ma altrettanto significative, è la disfunzione degli organi interni, in particolare dello stomaco. Sappiate che secondo le statistiche sono ben il 60% delle persone soggette a cervicalgia che lamentano problemi digestivi come reflusso gastro-esofageo, gonfiore gastrico e intestinale, acidità di stomaco, sensazione di pesantezza.
In questo articolo esploriamo come le connessioni fasciali tra lo stomaco, il diaframma e il collo possano contribuire al dolore cervicale.
Le Connessioni Fasciali tra lo stomaco e il collo

La fascia è un tessuto connettivo che avvolge e interconnette tutte le strutture del corpo, dai muscoli agli organi interni. Secondo il metodo di Manipolazione Fasciale di Luigi Stecco, esistono catene miofasciali che collegano diverse parti del corpo, facilitando la trasmissione di tensioni e movimenti.
Lo stomaco è collegato al diaframma tramite legamenti e fasce. Il diaframma, a sua volta, è connesso al collo attraverso la fascia endotoracica e le fasce cervicali. Quando lo stomaco funziona male, ad esempio a causa di problemi digestivi o stress, può indurre una tensione anomala nel diaframma. Questa tensione può propagarsi attraverso le connessioni fasciali fino al collo, contribuendo al dolore cervicale.
Meccanismo della Disfunzione
Una disfunzione dello stomaco può causare un aumento della tensione nel diaframma. Questo muscolo, essenziale per la respirazione, è anche un importante punto di interconnessione fasciale. Quando il diaframma è teso, può influenzare negativamente le fasce cervicali, che sono strettamente collegate.
L’aumento della tensione nel diaframma e nelle fasce cervicali può alterare la postura del collo e la distribuzione del carico sui muscoli cervicali, portando a dolore e rigidità. In alcuni casi, questa tensione può anche influenzare i nervi che passano attraverso queste aree, aggravando il dolore cervicale.
Trattamento con la Manipolazione Fasciale

Il metodo di Manipolazione Fasciale di Stecco si concentra sull’identificazione e il trattamento delle aree di densificazione fasciale. Queste zone su ritrovano sulla fascia dei muscoli del corpo e alterano il normale funzionamento dei muscoli e, di conseguenza, delle articolazioni e delle strutture a loro connessi. Presso il nostro studio utilizziamo questa metodica di trattamento globale per migliorare e risolvere problematiche di dolore, partendo da una valutazione approfondita della storia clinica del paziente e da una palpazione specifica per identificare queste densificazioni che, nel caso di uno stomaco in disfunzione, si ritrovano solitamente ai lati del costato, del collo e della testa oltre che nelle spalle e polsi. Successivamente si trattano questi punti con una frizione che mira e ripristinare lo scorrimento del tessuto connettivo.
Attraverso un trattamento mirato, è possibile alleviare il dolore cervicale intervenendo sulle cause sottostanti, come le disfunzioni dello stomaco. Questo approccio olistico e supportato da numerosi studi scientifici non solo allevia i sintomi, ma mira anche a prevenire recidive migliorando la biomeccanica globale del corpo. È bene sottolineare che talvolta, in assenza di cause mediche come infezioni o patologie specifiche, si migliorano anche i sintomi propri dello stomaco, che lavorava male a causa di un “ambiente sfavorevole” alla sua salute.
Se soffri di cervicalgia e non hai ancora risolto il tuo problema nonostante diverse terapie, oppure se ti riconosci in questa situazione e vuoi avere maggiori informazioni, contattami pure cliccando qui, sarò felice di ascoltarti e assisterti nel ritorno a una vita senza dolore.